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VORREI UNA WEALTH NATION!

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VORREI UNA WEALTH NATION!

L’IDEA È DI GIORGIO BALDUZZI, MANAGER A CAPO DEL GRUPPO GYMGROUP, CHE HA UN PROGETTO BEN PRECISO: UNIRE SPORT, DIVERTIMENTO,  SOCIALIZZAZIONE E SALUTE PER UN BENESSERE A 360° CHE POSSA COINVOLGERE IL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE.

Giorgio Balduzzi, classe 1972, è molto chiaro nella sua idea di Wellness: il benessere deve essere a 360° e per questo motivo si preoccupa di far istruire personale qualificato che assista chi frequenta le 14  palestre del gruppo diretto dalla holding che amministra,  sia da un punto di vista della preparazione fisica che dell’alimentazione e dello stato di salute. Per Giorgio, primo testimonial del suo progetto, è importante che vi sia collaborazione a tutti i livelli, compreso quello medicale.

Lo abbiamo incontrato per fargli alcune domande e capire cosa intenda per Wealth Nation.

GIORGIO È EVIDENTE L’ATTENZIONE CHE METTI NELLA CURA DEL TUO FISICO, MA DA DOVE NASCE QUESTA PASSIONE PER LO SPORT?

La passione per lo sport mi accompagna da sempre e grazie ai miei genitori ho potuto praticare svariate discipline fin quando a 12 anni ho scelto di dedicarmi a quella che preferivo: la cultura fisica ed il fitness.

Arrivato agli studi universitari non è stato semplice scegliere tra Economia e Commercio (sulla quale poi è ricaduta la mia scelta) o Scienze Motorie, ma devo dire che l’esperienza poi maturata in ambito finanziario ed economico mi è stata d’aiuto per il progetto intrapreso nel 2016. 

COSA È SUCCESSO NEL 2016?

Il 2016 è stato un anno di congiuntura economica a livello globale. Ricordi? Era il periodo dei “mutui subprime” che unito al non ancora metabolizzato ingresso nell’Euro, ha destabilizzato tanti imprenditori, soprattutto nel mondo del fitness.

In quel periodo ho ricevuto la proposta da alcuni amici e  da un’azienda legata al mondo della salute affinché diventassi direttore strategico di un progetto a me molto congeniale.

Ed è così che ho potuto unire la mia esperienza da commercialista alla passione per lo sport.

RISALE A QUEL PERIODO LA NASCITA DEL PROGETTO THEGYMGAME?

In realtà era già presente nella mia testa alcuni anni prima, ma concretamente: sì, ha visto la luce nel 2016. Grazie a quel progetto ho potuto approfondire e analizzare il mondo del fitness anche da un punto di vista delle economie di mercato.

Mi sono subito reso conto che, dalla parte dei professionisti, il fitness seguiva due filoni: 

–  Uno legato al divertimento e allo svago: in quel caso l’istruttore  è percepito come influencer e campione sportivo, è lui, dunque, la massima espressione del fintess in genere

 – L’altro legato alla salute e alla prevenzione con l’istruttore vissuto come professionista della salute o specializzato nell’allenamento scientifico

E’ DA QUESTA ANALISI CHE HAI INTUITO POSSA ESSERCI UN COLLEGAMENTO TRA PALESTRA E MEDICINA?

Assolutamente sì. Considera che il  75% della popolazione italiana, grazie al movimento,  spesso e volentieri, non va dal medico e, con altrettanta frequenza, non si accorge nemmeno di avere un problema. 

Durante il periodo del Covid, grazie alla società di consulenza SEM che fa parte del nostro Gruppo, abbiamo pensato ad un progetto improntato sul fitness e sul benessere che comprenda una visione produttiva della salute. E’ così che nascono MEDGYM e MYWAAM.com, realtà che coinvolgono professionisti del fitness e della salute in un unico spazio affinché gli iscritti ai nostri Club  abbiano delle guide da un punto di vista dell’allenamento fisico, dell’assistenza medica e del coaching mentale.

Il tutto sul modello di grandi realtà internazionali come Nuffield Healt, prima realtà inglese nel mondo del corporale dedicato al benessere, partecipata da fondi di investimento e proprietaria di ospedali e centri fitness.

PARLACI, DEL PROGETTO THEGYMGAME.COM

Questo progetto si lega allo sport come divertimento, e socializzazione. Partendo dalle palestre in crisi per le contratture di mercato, ma anche per la concorrenza dei colossi stranieri che operano nel nostro Paese,  abbiamo realizzato progetti per renderle nuovamente performanti e competitive. 

Abbiamo attinto, dunque, alla creatività tipica del made in Italy e, aggiungendovi professionalità e studio, abbiamo sviluppato una serie di attività correlate allo sport come: eventi, competizioni, linea di abbigliamento sportivo, percorsi formativi, agenzia di modelli sportivi, scuola di danza ed arte, nonché mostre d’arte con quadri e sculture che poi finiranno per impreziosire i nostri Club. 

Siamo anche attenti alle iniziative sportive dei grandi brand internazionali come Adidas, Nike, Reebok Crossfit, o Lesmills, piuttosto che Zumba, non disdegnando spunti e collaborazioni con il settore fashion, quello delle competizioni e dello sport in generale.

IL TUO PROGETTO DI WELLNESS A 360° È MOLTO AMBIZIOSO E, AL MOMENTO, NE FANNO PARTE 14 PALESTRE SUDDIVISE TRA LOMBARDIA, TRENTINO ALTO ADIGE E SARDEGNA. QUALE OBIETTIVO TI PREFIGGI DI RAGGIUNGERE?

Partiamo da realtà estere di Paesi come Germania e Regno Unito dove il 22/25% della popolazione frequenta costantemente dei centri di prevenzione, cura, e movimento grazie a sinergie tra pubblico e privano, nei settori: della salute, dello sport, dell’assicurazione, del medicale, del farmaceutico e della previdenza.

Ecco, la mia idea è quella di poter creare un modello di benessere che possa soddisfare un numero crescente di persone. Considera, infatti, che nel nostro Paese il tasso di frequentazione dei centri sportivi è fermo da decenni all’8%. Vorrei poter incrementare questa percentuale e rendere più healty la nostra popolazione. 

Una Nazione, l’Italia, fondata sul benessere: ecco qual’è il mio obiettivo. Con il gruppo di cui sono a capo e i nostri stakeholder abbiamo messo il nostro impegno a disposizione dei nostri territori per creare un modello unico, che possa destare l’interesse di gruppi industriali e finanziari , nonchè di investitori privati, e sopratutto dei nostri clienti, affinché sostengano il cambiamento nel campo della salute-fitness-prevenzione.

WELLNESS È SINONIMO DI SALUTE, PERCHÉ TANTO INTERESSE VERSO QUESTO CAMPO?

Cerchiamo di proseguire dialogando con gli attori che hanno portato avanti il progetto MOVIMENTO PER LA SALUTE e la diffusione del movimento con  WELLNESSONTHEGO, ovvero le principali aziende italiane affiliate ad ANIF https://www.anifeurowellness.it/ 

Non puntiamo a cambiare il mondo, o il sistema sanitario nazionale, ma ci piace pensare che nei territori dove sono presenti i nostri club, i clienti che si affidano ai nostri professionisti, stiano più bene, fisicamente e psicologicamente, e possano espletare con più passione ed energia la loro attività lavorativa e famigliare.

Stare bene può essere d’esempio per  quei parenti ed amici più sedentari in modo che li si possa indirizzare verso una vita più attiva laddove movimento è sinonimo di salute.